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Il 9 luglio 2015 Francesca Tombari ha presentato il suo nuovo libro, Fondotinta (Damster Edizioni) col quale, attraversando il mondo della “disforia di genere”, ci ha raccontato la storia, vera, di Monica Garibbo (Fabio alla nascita), facendoci rivivere il difficilissimo percorso di TRANSizione della protagonista.
All’incontro, condotto da Silvia Bonci e dalla piccola Mia, sono intervenute Francesca Tombari e Monica Garibbo le quali hanno dialogato a lungo con il numeroso pubblico presente.
Il problema del transessualismo ha impegnato per anni la dottrina e la giurisprudenza italiana, fin dalla promulgazione della legge 14 aprile 1982, n. 164, disciplinante la rettificazione dell’attribuzione di sesso. Con la sentenza della Corte Suprema di Cassazione del 20 luglio 2015, la problematica sembra aver imboccato la giusta via per una definitiva soluzione giuridica. Con tale sentenza, infatti, è stato elaborato il seguente principio: “il transessualismo si richiama ad un paradigma complesso in base al quale l’interazione di fattori biologici, psicologici e sociali influenza la costruzione dell’identità di genere. La chirurgia in tale prospettiva non è la soluzione ma solo un eventuale ausilio per il benessere della persona.”, salvaguardando in tal modo diritti fondamentali della persona e dando piena applicazione all’art. 32 della nostra Carta Costituzionale.
Contestualmente è giunta la sentenza della Corte europea dei Diritti umani con la quale l’Italia è stata sanzionata per non aver legiferato in materia di unioni civili tra persone dello stesso sesso.
La soluzione giuridica per il pieno riconoscimento dei diritti delle persone LGBT è quindi ormai alle porte.
Per la soluzione delle problematiche personali invece il cammino non può che essere individuale e, come ci dice Monica, passa necessariamente per la consapevolezza in quanto: “è sempre la coscienza che risolve ogni problema”.